La Juventus fin dall’estate ha avuto un chiodo fisso e cioè riportare a Torino la Champions League e su questo obiettivo ha incentrato il suo mercato, acquistando calciatori del calibro di Higuain, Pjanic, Dani Alves e respingendo la corte serrata del Manchester City per Bonucci, pilastro e registro della retroguardia meno battuta di tutta la massima competizione europea.
A questo punto della stagione però, gli obiettivi sono cambiati ed in meglio per i bianconeri, che adesso possono addirittura centrare il triplete proprio come l’Inter di Mourinho nel 2010, perchè con il 6° storico scudetto consecutivo ormai virtualmente cucito sulle maglie a 5 giornate dalla fine con 8 punti di vantaggio sulla Roma e lo scontro diretto ancora da disputare e la finale di Coppa Italia raggiunta dove partiranno da grandi favoriti contro la Lazio, con un pizzico di fortuna e con la forza che fino a qui li ha contraddistinti il triplete non è più un miraggio.
La Juventus è ad un passo dalla finale di Champions, manca un ultimo ostacolo per arrivare a Cardiff e si chiama Monaco. La formazione guidata da Massimiliano Allegri dopo aver superato la fase a gironi da prima in classifica, ha eliminato agli ottavi il Porto ed ai quarti il quotatissimo Barcellona con due gare impeccabili. All’andata vittoria netta per 3-0 a Torino e al ritorno è stata capace di imbavagliare i fuoriclasse blaugrana, riuscendo a chiudere la gara sullo 0-0 ed essere così la prima squadra europea a fermare la serie di vittorie interne della formazione di Luis Enrique. Dopo l’eliminazione, il Barcellona era dato da tutti come alla fine di un ciclo, mentre il merito è stata tutto della Juventus, visto che poi Messi e compagni sono stati capaci di andare a vincere il Clasico in casa dei nemici di sempre del Real Madrid riaprendo di fatto la Liga.
Il Monaco è una squadra che quest’anno non va assolutamente sottovalutata, perchè comanda con merito la Ligue 1 davanti alla corazzata Psg e sta disputando una Champions magnifica, ma con tutto il rispetto per la formazione del Principato guidata dal bravissimo Jardim, la Juventus almeno sulla carta è un gradino superiore e conoscendo la caratura del gruppo bianconero di sicuro non prenderà sotto gamba una semifinale di Champions. Se si riuscisse ad arrivare alla finale di Cardiff ci sarebbe da incontrare una squadra di Madrid, perchè in gara sono rimaste Atletico e Real che si sfideranno per l’ennesima volta nella massima competizione europea e forse per i bianconeri in una partita secca sarebbe quasi meglio pescare i blancos, perchè squadra che fa calcio, mentre i colchoneros allenati da Diego Simeone, sarebbero una formazione troppo ostica per come intendono il calcio, basato sulla distruzione del gioco altrui e ripartenze.
Prima di pensare a Cardiff però va ricordato anche che il 17 maggio ci sarà la finale di Coppa Italia, che la Lazio potrà giocare sul proprio campo, ma a quel punto con lo scudetto acquisito e con l’eventuale finale di Champions raggiunta, la voglia di centrale il triplete darà a Buffon e compagni ancor più stimoli nell’alzare al cielo il trofeo nazionale e si sa quando i bianconeri sono concentrati è difficilissimo batterli ovunque si giochi.
Quindi con tutti gli scongiuri del caso per i tifosi juventini, questo può davvero essere l’anno giusto per centrare un altro traguardo storico che chiuderebbe il cerchio di anni corredati di vittorie e cioè la conquista del Triplete!