Alcuni grandi momenti a EURO

Meno 10 giorni a UEFA EURO 2016. La UEFA.com ricorda il cucchiaio di Antonín Panenka ai rigori ed esattamente all’ultimo rigore. In effetti il coraggio del giocatore merita un ricordo.

Questo fu un gesto tecnico entrato a pieno diritto nella storia del calcio.

La partita

Cecoslovacchia – Germania Ovest lo scenario era il pareggio di 2-2 la Cecoslovacchia vinse 5-3 ai rigori, la finale era quella del 1976.
La partita in questione venne giocata il 20 giugno al FK Crvena zvezda di Belgrado
Ovviamente il protagonista di questo incontro fu appunto Antonín Panenka.

Una partita tanto speciale
Nel tempo le impressioni su questa partita si sono moltiplicate e qualcuno ha anche definito l’incontro in questione come un poema calcistico che fu scritto da un genio. Un azione quella del giocatore Panenka che riesce a stupire anche se la si guarda centinaia di volte. Se si pensa poi al fatto che era stato delegato lui a tirare quel rigore che avrebbe potuto ribaltare la partita e che ha scelto una strada che certo in pochi avrebbero anche solo pensato di valutare ci si rende conto che il calcio può anche essere Emozione con la e maiuscola. E la riuscita di quel colpo è stata amplificata nell’emozione precedente.

Successivamente a quel magico tiro in porta

Quall’anno la Cecoslovacchia grazie a quel tiro azzardato trasformatosi in spettacolo, vince l’unico titolo europeo conquistato negli anni. Inoltre questo non è tutto. Nasce ufficialmente il cucchiaio, oggi lo conosciamo bene ma superare il primo in assoluto, appunto quello realizzato in quel contesto e con quelle aspettative è pressochè impossibile o almeno lo è stato fino ad oggi.

Panenka ricorda quel e quei momenti

E lo fa oggi con queste parole:

Ho detto al mister di farmi battere per ultimo. Non è stato un tiro improvvisato: lo provavo da due anni in allenamento, nelle amichevoli, in campionato e in coppa, ma il segreto era che nessuno lo conosceva. Ero sicuro al mille per cento che sarebbe entrata. Avevo previsto di tirarlo in semifinale contro l’Olanda, ma non siamo andati ai rigori: il destino ha voluto che fosse in finale. È stata la ciliegina sulla torta dell’Europeo nel 1976.

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