La Polonia è una di quelle squadre che non ha mai vinto alla fase finale del Campionato Europeo UEFA, ma giocatori come Robert Lewandowski, Grzegorz Krychowiak e altri giovani di talento consente alla quadra di andare in Francia con il morale alto.

Nei passati il principale problema della Polonia era che parecchi titolari in nazionale non erano titolari nei rispettivi club, oppure risultavano essere giocatori marginali. Oggi tale situazione è stata cambiata. Un esempio di questo cambiamento lo rappresenta il giocatore Robert Lewandowski che è – come noto – un attaccante di livello mondiale, ma quest’anno la Poplonia non si è limitata a lui nei cambiamenti, ne sono stati infatti riscontrati anche altri. Grzegorz Krychowiak è un altro giocatore che è cresciuto molto nelle ultime due stagioni, collezionando due UEFA Europa League con il Siviglia. Poi tra gli altri ci sono Arkadiusz Milik dell’Ajax, che è uno dei migliori attaccanti in Eredivisie, e i portieri Łukasz Fabiański e Wojciech Szczęsny. A questi si aggiungono il 22enne Piotr Zieliński e il 19enne Bartosz Kapustka, ad una squadra che trova un equilibrio tra esperienza, freschezza e indubbie qualità tecniche dei convocati. Un osservato speciale tra questi è Zieliński che la UEFA.com ci ricorda aver lasciato lo Zagłębie Lubin per l’Udinese a 16 anni allora venne ceduto per soli 100.000 euro. Oggi invece il centrocampista vale decisamente di più, soprattutto in virtù dei cinque gol in 35 presenze in prestito all’Empoli. Il presidente della Federcalcio Polacca, Zbigniew Boniek, è un suo grande ammiratore e ha detto che la nazionale avrà un N°10 naturale per diversi anni a venire. Ovviamente questi campionati UEFA EURO 2016 sono e rappresentano il luogo ideale per dimostrarlo.

1. La formazione della Popolnia

La Polonia metterà in campo un 4-4-2 con Lewandowski e Milik in attacco, Kamil Grosicki a sinistra, Jakub Błaszczykowski a destra a servirli dalle fasce.

2. Una curiosità sulla squadra della Polonia

Il primo gol in assoluto segnato dalla Polonia ai campionati UEFA EURO, risale al 2008 contro la squadra dell’Austria e venne segnato da Roger Guerreiro, che in precedenza aveva ricevuto il passaporto polacco, in realtà poco prima del torneo.